Sergio Cortesini
Titolo | Categorie TM | Progetto | Data inizio | Data fine | Responsabile | Coordinatori | Personale interno coinvolto | Autore | Descrizione | Luogo |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Fonti per una prospettiva queer in Italia |
Public Engagement, Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità, |
Attività singola | 31/03/2023 | 31/03/2023 |
| Sergio Cortesini | L'intervento esplora la possibilità di considerare la cultura visiva elaborata dal movimento LGBTQ come una fonte utile per riscrivere la storia dell'arte da una prospettiva queer. Si tratta di analizzare il potere che le immagini ebbero—nel contesto della storia di lotta del movimento LGBTQ—come agenti di identificazione del sé soggettivo e di appartenenza collettiva a un soggetto gay o lesbico politicamente definito.
|
Luogo: Via di Santa Cornelia, Municipio Roma XV, Rome, Roma Capitale, Lazio, Italy | 42.0448313 | 12.4257936§ | ||
il FUORI! e la mobilitazione dell’arte | Attività singola | 19/03/2023 | 19/03/2023 |
|
|
Sergio Cortesini | Il FUORI, acronimo di Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario italiano, è stata una delle prime organizzazioni LGBT italiane, e la prima ad avere una rete su scala nazionale.
L'acronimo era un chiaro riferimento al FHAR francese (Front homosexuel d'action révolutionnaire) e all'espressione inglese coming out. L'associazione pubblicò anche una rivista omonima fino al 1982.
Il talk mira ad approfondirne il portato dalla prospettiva della storia dell'arte, facendo luce sull’ambiente sociale di intellettuali, artist* e designer che dettero origine al FUORI, mostrando come in questo contesto avanguardie artistiche e politiche rivoluzionarie o riformiste si siano alleate.
|
Luogo: 2, Via Cavour, Carrara, Massa-Carrara, Italy, 54033 | 44.078222 | 10.096154§ | ||
Incontro con alunni dell’Istituto Griselli di Montescudaio |
Public Engagement, Iniziative pubbliche/eventi/manifestazioni per il mondo della scuola, bambini, ragazzi e famiglie, |
Attività singola | 01/03/2023 | 01/03/2023 |
| Sergio Cortesini | Una lezione introduttiva al lavoro dello scultore Italo Griselli (1880-1958), seguita da una visita guidata alla collezione di opere di Griselli presso il Museo Nazionale di Palazzo Reale. Il gruppo di alunni interessato alla conferenza e visita guidata frequenta l'Istituto I. O. Griselli di Montescudaio (PI) ed è di 48 ragazzi e 4 accompagnatori. |
Luogo: Museo Nazionale di Palazzo Reale, 46, Lungarno Antonio Pacinotti, Santa Maria, San Giusto, Pisa, Tuscany, 56126, Italy | 43.7164001 | 10.3969905§ | ||
“Io sono L’amore che non osa dire il suo nome”. Tavola rotonda sui poeti Uraniani |
Rapporto tra comunità accademica e soggetti esterni, Collaborazione del personale del Dipartimento ad associazioni/strutture con finalità di Terza Missione, Public Engagement, Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità, Incontri pubblici/panel con la partecipazione del personale del D.CFS, |
Attività singola | 23/04/2022 | 23/04/2022 |
| Sergio Cortesini, | Sergio Cortesini | I poeti Uraniani (Uranians in inglese) furono un gruppo poco conosciuto di poeti omosessuali che fiorì tra il 1870 e il 1930 in Gran Bretagna e parzialmente negli Stati Uniti e in Francia. Il loro nome deriva dagli scritti di Karl Heinrich Ulrichs che fece rivivere la teoria platonica dell’amore "celeste" o "uranico". Alcuni tra i principali autori furono William Johnson Cory, Marc André Raffalovich, John Gambril Nicholson, Frederick Rolfe, John Addington Symonds, Fabian S. Woodley, Ralph Chubb, mentre altri si firmarono con pseudonimi come "Philebus" e "A. Newman". A loro erano marginalmente associati scrittori più famosi come Lord Alfred Douglas, Oscar Wilde (che mai si dichiarò Uraniano), Edward Morgan Forster ed Edward Carpenter. La fama della loro opera venne limitata dai tabù dell’epoca vittoriana e di quella edoardiana, e dalle edizioni in tiratura limitata delle loro opere, destinate ad un lettorato prevalentemente omosessuale. Ciononostante, la poesia uraniana è fondamentale per riconoscere la nascita di una coscienza politica omosessuale nella pudibonda società vittoriana. L’idea di creare una tavola rotonda sui poeti Uraniani nasce dalla lettura della tesi di laurea in letteratura inglese di Liborio Sacheli, dal titolo Visions of/from the Mediterranean: towards an hypostasis of Uranian love, che fornisce una rappresentazione della condizione degli omosessuali nella tarda età vittoriana, ponendo l’attenzione sui poeti Uraniani e la loro produzione letteraria, individuando in essa immagini e stereotipi mediterranei. Da qui la coscienza di come questo gruppo spontaneo di poeti sia ancora poco conosciuto in Italia, e l’esigenza di creare un evento per porre le basi di una sua storicizzazione anche nel nostro Paese. La tavola rotonda è stata articolata così: Modera – Sergio Cortesini Paola Di Gennaro - Poesia uraniana: generi, immagini, stilemi Liborio Sacheli – Da qualche parte nel Sud Italia: percezione e rappresentazione del Mediterraneo nella poesia uraniana Michele Stanco – Il vizio innominabile. Omosessualità e (auto)censura nell'età tardovittoriana Gian Pietro Leonardi – L’ultimo uomo su Urano: Maurice di E. M. Forster oltre l’amore greco
|
Luogo: Piazza San Paolo all'Orto, San Francesco, Pisa, Tuscany, 56127, Italy | 43.7176028 | 10.4041663§ | |
Mostra Terra, in Gipsoteca dal 3 maggio 2022 |
Produzione e gestione dei beni culturali, Attività svolte in collaborazione con lo SMA, Public Engagement, Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità, |
Attività singola | 03/05/2022 | 30/06/2022 |
|
|
Sergio Cortesini, Fabio Dei, | Chiara Tarantino | Parte a fine aprile 2022 il progetto Terra, che si sviluppa attraverso un percorso espositivo di opere di Monica Mariniello nelle città di Volterra e di Pisa, nel quadro di una convenzione tra il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa e il Sistema Musei di Volterra. Sabato 30 aprile alle 18.30, si inaugura la mostra presso la Pinacoteca di Volterra (piazza dei Priori 1, Volterra), martedì 3 maggio alle 17.30, si inaugura la mostra presso la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa (piazza S. Paolo all’Orto 19, Pisa), con un intervento di Fabio Dei (dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa). Il percorso espositivo è curato da Sandra Burchi. Le esposizioni volterrana e pisana saranno visitabili fino al 30 giugno. Nell’ambito del progetto, martedì 10 maggio alle 17.00, presso la Gipsoteca di Arte Antica e Antiquarium dell’Università di Pisa (piazza S. Paolo all’Orto 19, Pisa) interverrà Sergio Cortesini, storico dell’arte Università di Pisa, con un incontro/dialogo con Monica Mariniello sui temi della mostra. In mostra saranno presenti opere di due serie principali, Viaggiatori e Teatrum Mundi, insieme ad altri lavori significativi della produzione recente di Mariniello. I corpi dei Viaggiatori – figure umane in terracotta sul dorso di grandi animali – esprimono la forza che traggono dal loro sapersi accordare con le creature cui si affidano. Le teste di Teatrum Mundi, forgiate in argilla con brevi sprazzi di colore, rimandano alla pluralità delle storie che si inscrivono sui volti umani. Queste serie di opere, le principali presenti in mostra, rendono conto di una ricerca artistica fatta di continuità, mossa da urgenze che trascendono il qui e ora per riconnettersi a un tempo lungo che invoca il futuro ma che, per i danni inferti alla natura, rischia di rimanere circoscritto al passato. La riflessione sui materiali, sul colore, sull’atto stesso del plasmare unisce – in un più ampio discorso relativo ai processi dell'arte e ai sensi – le opere in mostra e le statue che appartengono alla collezione permanente della Gipsoteca. Gli esseri umani e gli animali in viaggio, i volti segnati da lunghe storie di Monica Mariniello dialogano infatti con i corpi classici, candidi e apparentemente remoti, che popolano la Gipsoteca. Monica Mariniello è una disegnatrice e scultrice che vive e lavora in Francia dove si è formata alle Beaux Arts di Parigi. Sensibile ai temi dell’ecologia, del rapporto uomo-animale, della natura delle relazioni fra i viventi, la sua ricerca artistica dialoga con i temi che preoccupano il nostro presente. Le opere in mostra, sculture in terracotta che nascono per ispirazione della stessa materia, invitano a una meditazione sui legami fragili e potenti fra gli esseri che popolano il pianeta. Nata a Siena, cresciuta fra Firenze e la Maremma, i suoi lavori, nei temi come nella ricerca formale, conservano i segni e le tracce del paesaggio in cui è cresciuta: “Quando ero piccola, ed anche in seguito, ho passato lunghi pomeriggi a girare per la campagna toscana, spesso in siti etruschi – ricorda Monica Mariniello – Le tracce delle ruote dei carri inscritte nella pietra delle strade di una città sparita per sempre, i blocchi delle mura esterne, le tombe piene di silenzio e di aria fresca, i piccoli rombi di marmo bianco che corrono lungo un anfiteatro a cielo aperto, tutto questo si è scolpito nella mia memoria, mentre provavo con tutte le mie forze – gli occhi chiusi, accovacciata vicino al suolo – a far rivivere il rumore, i colori, le voci di una città che aveva conosciuto dei sogni di un futuro infinito, delle certezze di un domani uguale a ieri. Io vengo di là ed il mio lavoro si nutre di questo”. Altro personale interno coinvolto: coordinamento organizzazione Anna Anguissola, coordinamento comunicazione Chiara Tarantino |
Luogo: Gipsoteca di Arte Antica, Piazza San Paolo all'Orto, San Francesco, Pisa, Tuscany, 56127, Italy | 43.7175753 | 10.4044398§ |
Presentazione libro di Raffaele Bedarida su Corrado Cagli | Attività singola | 12/10/2019 | 12/10/2019 |
|
|
Sergio Cortesini | Il 10 dicembre 2019 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, si tiene una presentazione del linbro di Raffaele Bedarida, Corrado Cagli. La pittura, l'esilio, l'America (1938-1947), (Roma, Donzelli, 2018). Partecipano alla presentazione Carla Subrizi, Ester Coen, Sergio Cortesini, Laura Iamurri, Davide Lacagnina, Raffaele Bedarida. | Luogo: Viale delle Belle Arti, Quartiere III Pinciano, Rome, Roma Capitale, Lazio, 00196, Italy | 41.9190278 | 12.4757098§ | ||
A3 Il Formato dell’Arte: intervento di Sergio Cortesini | Attività singola | 16/02/2019 | 16/01/2021 |
|
|
Sergio Cortesini | La giornalista Elena Del Drago, nella trasmissione radiofonica A3 Il Formato dell'Arte, andata in onda su Radio 3 il 16 febbraio 2019 intervista Sergio Cortesini, in occasione dell'uscita del libro One day we must meet. Le sfide dell'arte e dell'architettura italiane in America, 1933-1941 (Monza, Johan & Levi, 2018). Sergio Cortesini nel suo intervento sinstetizza le dinamiche culturali di fascino e al contempo della diffidenza tra Italia fascista e America del New Deal. | Luogo: | ||
TG2 Mizar | Attività singola | 14/04/2019 | 14/04/2019 |
| Sergio Cortesini | Sono intervistato dal giornalista Tommaso Ricci, della rubrica TG2 Mizar, andata in onda su Rai 2 il 14 aprile 2019, in occasione dell'uscita del libro One day we must meet: le sfide dall'arte e dell'architettura italiane in America, 1933-1941, Monza, Johan & Levi, 2018. Durante l'intervista sintetizzo epidosi salienti della propaganda culturale italiana nell'America del New Deal. |
Luogo: |