Riepilogo della scheda
Titolo
La ricerca archeologica nel Vicino Oriente come strumento per l’affermazione del Mare nostrum dell’ltalia fascistaDescrizione
La conferenza del dott. S. Anastasio, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
per la città metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, ha come argomento l’archeologia vista nella sua funzione di strumento del regime fascista per affermare la politica italiana nel Mediterraneo, con spedizioni mirate a creare sorte di ‘avamposti’ nei territori dell’ex impero ottomano. Una rassegna delle missioni svolte in Asia Minore, Transgiordania e Mesopotamia mostra analogie ma anche differenze nei risultati, legate agli specifici contesti e alle personalità dei protagonisti delle ricerche. In tutti i casi l’analisi delle fonti di archivio permette di ricostruire tappe importanti della storia dell’orientalistica italiana, e consente il recupero di informazioni fondamentali per la tutela, il restauro e la conservazione di un patrimonio culturale tanto importante quanto minacciato dagli eventi degli ultimi anni.
Categoria di attività di terza missione
- Public Engagement
- Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità
- Incontri pubblici/panel con la partecipazione del personale del D.CFS
Responsabile/i
Anacleto D'agostinoCoordinatore/i
Anacleto D'agostinoPersonale interno coinvolto
Arturo MarzanoRenata Pepicelli
Soggetti coinvolti
Soprintendenza: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e PratoModalità di trasmissione
In presenzaPeriodo di svolgimento
Data di inizio: 30/03/2022Data di fine: 30/03/2022