Riepilogo della scheda
Titolo
“Io sono L’amore che non osa dire il suo nome”. Tavola rotonda sui poeti UranianiDescrizione
I poeti Uraniani (Uranians in inglese) furono un gruppo poco conosciuto di poeti omosessuali che fiorì tra il 1870 e il 1930 in Gran Bretagna e parzialmente negli Stati Uniti e in Francia. Il loro nome deriva dagli scritti di Karl Heinrich Ulrichs che fece rivivere la teoria platonica dell’amore “celeste” o “uranico”.
Alcuni tra i principali autori furono William Johnson Cory, Marc André Raffalovich, John Gambril Nicholson, Frederick Rolfe, John Addington Symonds, Fabian S. Woodley, Ralph Chubb, mentre altri si firmarono con pseudonimi come “Philebus” e “A. Newman”.
A loro erano marginalmente associati scrittori più famosi come Lord Alfred Douglas, Oscar Wilde (che mai si dichiarò Uraniano), Edward Morgan Forster ed Edward Carpenter.
La fama della loro opera venne limitata dai tabù dell’epoca vittoriana e di quella edoardiana, e dalle edizioni in tiratura limitata delle loro opere, destinate ad un lettorato prevalentemente omosessuale. Ciononostante, la poesia uraniana è fondamentale per riconoscere la nascita di una coscienza politica omosessuale nella pudibonda società vittoriana.
L’idea di creare una tavola rotonda sui poeti Uraniani nasce dalla lettura della tesi di laurea in letteratura inglese di Liborio Sacheli, dal titolo Visions of/from the Mediterranean: towards an hypostasis of Uranian love, che fornisce una rappresentazione della condizione degli omosessuali nella tarda età vittoriana, ponendo l’attenzione sui poeti Uraniani e la loro produzione letteraria, individuando in essa immagini e stereotipi mediterranei. Da qui la coscienza di come questo gruppo spontaneo di poeti sia ancora poco conosciuto in Italia, e l’esigenza di creare un evento per porre le basi di una sua storicizzazione anche nel nostro Paese.
La tavola rotonda è stata articolata così:
Modera – Sergio Cortesini
Paola Di Gennaro – Poesia uraniana: generi, immagini, stilemi
Liborio Sacheli – Da qualche parte nel Sud Italia: percezione e rappresentazione del Mediterraneo nella poesia uraniana
Michele Stanco – Il vizio innominabile. Omosessualità e (auto)censura nell’età tardovittoriana
Gian Pietro Leonardi – L’ultimo uomo su Urano: Maurice di E. M. Forster oltre l’amore greco
Categoria di attività di terza missione
- Public Engagement
- Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità
- Incontri pubblici/panel con la partecipazione del personale del D.CFS
Responsabile/i
Non definito.Coordinatore/i
Non definito.Personale interno coinvolto
Sergio CortesiniSoggetti coinvolti
Associazione/consorzio: Centro di documentazione Aldo Mieli, Carrara; Pink Riot, PisaSistema Museale di Ateneo
Modalità di trasmissione
In presenzaSocial media
Altre piattaforme online
Periodo di svolgimento
Data di inizio: 23/04/2022Data di fine: 23/04/2022