Riepilogo della scheda
Titolo
Pisa Archaeological Project on the Rania Plain (Iraq)Descrizione
Tell Shemshara è uno dei siti archeologici più famosi nella regione del Kurdistan iracheno. Le prime esplorazioni risalgono agli anni 1957-59 da parte di missioni danesi e irachene come parte di un programma di salvataggio di siti archeologici della piana di Rania prima della loro inondazione, dovuta al completamento della diga sul fiume Piccolo Zab e alla formazione del lago artificiale di Dokan. Questi scavi portarono alla luce le rovine di un antico palazzo con al suo interno un archivio di tavolette cuneiformi, perlopiù documenti diplomatici e amministrativi, che forniscono un’ampia visione storica sugli affari internazionali, regionali e locali nel corso di un breve arco temporale datato al XVIII secolo a.C.. Questo archivio costituisce un ritrovamento eccezionale ed un unicum nel suo genere, in quanto ad oggi reperti simili non sono stati rinvenuti in nessun altro centro del Kurdistan iracheno. Sfortunatamente, i decenni successivi ai primi scavi hanno visto il dilavamento costante del sito di tell Shemshara causato della fluttuazione delle acque del lago Dokan .
Dal 2012 Eidem, nel nuovo e sicuro contesto della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno, ha organizzato nuove spedizioni e ricerche a Shemshara così come in altri siti della piana di Rania che sono stati danneggiati, o in pericolo di esserlo, dalle ricorrenti inondazioni. La prima fase del progetto (2012-15) ha avuto luogo quando Eidem era a Leida (come direttore dell’Istituto olandese del Vicino Oriente), mentre una seconda fase è stata iniziata nel 2018 quando si è trasferito all’Università di Pisa.
L’obiettivo principale della missione archeologica del 2022 è stato quello di continuare lo scavo della struttura amministrativa principale del livello VIII datata all’inizio del II millennio a.C.. Questo edificio si trova sul pendio orientale della collina principale di tell Shemshara. Nel livello VIII, infatti, una stanza completa e tre altre parziali, sono state portate alla luce. Le nuove aree esplorate sono state integrate alla planimetria generale del complesso palatino. Nel 2023 si programma di estendere ulteriormente lo scavo verso il nucleo della collina per indagare quella che dovrebbe essere la parte centrale e più importante del complesso – che dovrebbe a questo punto trovarsi esattamente ad ovest dell’area scavata nel 2022.
Locandina
Categoria di attività di terza missione
- Produzione e gestione dei beni culturali
- Scavo archeologico e ricognizione
- Attività svolta in collaborazione con struttura museale esterna
Responsabile/i
Jesper EidemCoordinatore/i
Non definito.Personale interno coinvolto
Emanuele TaccolaSoggetti coinvolti
Istituzione culturale: Directorate General of Antiquities, ErbilModalità di trasmissione
In presenzaPeriodo di svolgimento
Data di inizio: 27/09/2022Data di fine: 25/10/2022