Gianluca Miniaci
Titolo | Categorie TM | Progetto | Data inizio | Data fine | Responsabile | Coordinatori | Personale interno coinvolto | Autore | Descrizione | Luogo | Numero partecipanti |
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Campagna 2022 Missione archeologica a Dra Abu el-Naga (Luxor) – EGITTO |
Produzione e gestione dei beni culturali, Scavo archeologico e ricognizione, |
Missione Archeologica in Egitto a Dra Abu el-Naga (Luxor) |
29/01/2020 | 29/11/2022 |
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Gianluca Miniaci, Camilla Saler, Emanuele Taccola, | Maria Carmela Betro' | La missione archeologica diretta da Marilina Betrò nella necropoli di Dra Abu el-Naga, sulla riva occidentale di Luxor (Egitto),ha svolto nel mese di novembre 2022 la 17a campagna archeologica sul sito della concessione di scavo. La missione è finanziata dall'Università di Pisa e dal Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Oggetto della missione erano la survey fotogrammetrica e la ricostruzione 3D della più grande delle 5 tombe scavate e studiate dal team dell’Università di Pisa sul sito e l’integrazione della documentazione effettuata sugli oggetti in essa rinvenuti nel corso delle precedenti missioni, in vista della futura pubblicazione. La tomba, etichettata dal nome della missione e dall’anno della sua scoperta “M.I.D.A.N.05”, si data tra la fine della XVII-inizi della XVIII dinastia (circa 1550 a.C.) ma ha conosciuto una lunghissima storia di occupazioni e modifiche, fino all’età greco-romana. La pianta della parte accessibile ai vivi e destinata al culto dei defunti comprende tre ambienti, una piccola camera sotto il livello del suolo e un pozzo funerario, profondo più di 5 metri, con quattro camere sepolcrali. Un altro pozzo nella corte esterna della tomba, scavato nel 2014 e dotato di tre camere sepolcrali, è a sua volta, assai probabilmente, pertinente ai proprietari di M.I.D.A.N.05. Poco prima della metà del XV sec. a.C., la tomba era stata interamente dipinta: i pochi frammenti conservati mostrano resti policromi di scene di artigianato e del banchetto funerario; i soffitti erano invece decorati con motivi geometrici a vivaci colori. A sua volta, la facciata scavata nella roccia era stata pareggiata e scolpita con un finissimo bassorilievo. Di questo paramento, poi crollato, esistono oggi numerosi frammenti, un puzzle tridimensionale oggetto anch’esso degli studi della missione di novembre e della ricostruzione 3D tramite fotogrammetria. Alla missione hanno partecipato, per l’Università di Pisa, Marilina Betrò, Gianluca Miniaci, i post-doc Cristina Alù e Mattia Mancini; Riccardo Andreozzi (dottorando), ed Emanuele Taccola (responsabile della fotogrammetria e della ricostruzione 3D). Facevano inoltre parte della missione Anna Consonni (ceramologa, curatrice del Museo Egizio di Firenze); Anna Giulia De Marco (egittologa); Lucia Grassi (egittologa e disegnatrice). |
Luogo: | 10 |
A 200 anni dalla decifrazione del geroglifico. Giornate per Edda Bresciani |
Public Engagement, Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità, Incontri pubblici/panel con la partecipazione del personale del D.CFS, |
Attività singola | 29/09/2022 | 30/09/2022 |
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Maria Carmela Betro' | Nei giorni 29 e 30 settembre 2022, presso la Chiesa di Sant’Eufrasia (Biblioteca di Antichistica, Linguistica, Germanistica, Slavistica e Anglistica – via dei Mille 15, Pisa) si terrà il convegno “A 200 anni dalla decifrazione del geroglifico. Giornate per Edda Bresciani”. L’evento è pensato per celebrare il bicentenario della decifrazione del geroglifico da parte di Jean-François Champollion e il ruolo che l’Università di Pisa, grazie all’orientalista pisano Ippolito Rosellini, ha avuto in questo e in altri più recenti progressi della disciplina egittologica. Al tempo stesso, si vuole ricordare la figura dell’illustre egittologa Edda Bresciani, già professoressa ordinaria di Egittologia presso l’ateneo pisano, scomparsa nel 2020. In particolare, nella prima giornata è prevista la presentazione di alcuni dei risultati raggiunti da “TEMA – la Toscana Egittologica tra Musei e Archivi”, progetto di ricerca che si è proposto di creare una rete di connessioni tra le istituzioni della Regione che conservano materiale sulla missione di Rosellini e sulla formazione delle collezioni egizie esistenti o comunque passate per la Toscana. La seconda giornata si aprirà con un dialogo aperto tra gli egittologi dell’Università di Pisa e il pubblico presente, approfondendo la storia e le storie della decifrazione. L’ultima sezione nel pomeriggio vedrà invece una conversazione tra Marilina Betrò (Università di Pisa) e Christian Greco (Museo Egizio di Torino), sulle fasi, le vicende, i contrasti seguiti alla decifrazione di Champollion. In concomitanza con le due giornate, nella Chiesa di Sant’Eufrasia sarà allestita una mostra documentaria con pannelli che illustreranno i passi che hanno portato alla scoperta di Champollion, i tentativi precedenti, i diversi sistemi di scrittura adottati dagli antichi Egizi e il ruolo dell’Università di Pisa nell’Egittologia, da Ippolito Rosellini alle attività odierne. |
Luogo: | 50 | |
Bright Night 2023: Egitto, crocevia di popoli e culture nel Mediterraneo orientale antico |
Public Engagement, Iniziative pubbliche/eventi/manifestazioni per il mondo della scuola, bambini, ragazzi e famiglie, Incontri pubblici/panel con la partecipazione del personale del D.CFS, |
Attività singola | 29/09/2023 | 29/09/2023 |
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Maria Carmela Betro' | Nell’ambito di Bright Night 2023, venerdì 29 settembre, nella Piazza della ricerca in Largo Ciro Menotti, è stato allestito lo stand del gruppo di ricerca di Egittologia dell’Università di Pisa, dedicato al tema “Egitto, crocevia di popoli e culture nel Mediterraneo orientale antico”. Lo stand, a cura di Marilina Betrò, Gianluca Miniaci, Mattia Mancini, con la collaborazione di Cristina Alù, è stato aperto al pubblico per tutto il pomeriggio e la serata del 29 settembre, proponendo diverse attività divulgative quali laboratori e quiz didattici. Nello specifico, sono stati svelati i meccanismi della scrittura geroglifica, il metodo di disegno degli antichi Egizi e le regole del millenario gioco da tavola chiamato senet. Inoltre, nella serata un gran numero di curiosi ha partecipato alla caccia al tesoro dedicata alla tomba di Tutankhamon e a un quiz sull’egittologia presente in film e serie TV. | Luogo: Largo Ciro Menotti, Pisa | 150 | |
Giornata dell’Archeologia Italiana all’Estero. Le missioni dell’Università di Pisa in Iraq, Turchia ed Egitto |
Public Engagement, |
Attività singola | 09/05/2023 | 09/05/2023 |
| Anacleto D'agostino, Gianluca Miniaci, | Anacleto D'agostino | I progetti archeologici del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere in Egitto, Iraq e Turchia verranno presentati alla 'Giornata dell'Archeologia Italiana all'Estero', in programma mercoled' 9 maggio a Roma, in Campidoglio. I lavori saranno aperti dall’intervento di saluto del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a cui seguiranno gli interventi del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani e del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. La 'Giornata dell'Archeologia Italiana all'Estero' organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Comune di Roma è pensata per a dare visibilità alle missioni archeologiche operanti all'estero e occasione di incontro e di dialogo tra i direttori delle missioni sostenute dal MAECI, il mondo della Diplomazia e della Cultura, il Parlamento e le Istituzioni governative italiane. La finalità della giornata è 'manifestare l’eccellenza italiana nella ricerca archeologica all’estero che le Missioni archeologiche finanziate dalla Farnesina (246 nel 2022) conducono da decenni nei cinque continenti, con l’obiettivo di accrescere presso il grande pubblico e le competenti istanze parlamentari una maggior consapevolezza e attenzione su tale eccellenza italiana”. All’evento parteciperanno gli Ambasciatori dei Paesi nei quali operano le Missioni, rappresentanti del mondo istituzionale e accademico e 180 Direttori di Missione archeologica. Parteciperanno in qualità di relatori il prof. Anacleto D'Agostino che presenterà i risultati recenti degli scavi a Tell as-Sadoum (Iraq) e Uşaklı Höyük (Turchia) e il prof. Gianluca Miniaci con i risultati degli scavi a Dra Abu el-Naga e Zawyet Sultan (Egitto) e la musealizzazione del tesoro della regina Ahhotep presso il Museo Egizio del Cairo .
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Luogo: | ||
Pubblicità pubblicazioni libri su sito della University College London |
Public Engagement, Pubblicazioni divulgative, siti web, blog e profili social, |
Attività singola | 07/05/2021 |
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Gianluca Miniaci | Link per la condivisione della pubblicazione di due volumi a cura di Gianluca Miniaci sul sito della University College London, Institute of Archaeology https://www.ucl.ac.uk/archaeology/news/2021/may/middle-kingdom-ramesseum-papyri-tomb-and-its-archaeological-context | Luogo: | |||
Intervista web |
Public Engagement, Pubblicazioni divulgative, siti web, blog e profili social, |
Attività singola | 22/12/2020 | 22/12/2020 |
| Gianluca Miniaci | Intervista web sull'attività di ricerca svolta in Egitto da Gianluca Miniaci
https://www.youtube.com/watch?v=LGhUbE7k8XE&t=1s
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Luogo: |