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Scheda pubblicata il 11 Gennaio 2024

Pisa Archaeological Project on the Rania Plain

Riepilogo della scheda

Titolo

Pisa Archaeological Project on the Rania Plain

Descrizione

Tell Shemshara è uno dei siti archeologici più famosi nella regione del Kurdistan iracheno. Le prime esplorazioni risalgono agli anni 1957-59 da parte di missioni danesi e irachene come parte di un programma di salvataggio di siti archeologici della piana di Rania prima della loro inondazione dovuta al completamento della diga sul fiume Piccolo Zab e alla formazione del lago artificiale di Dokan.
Questi scavi portarono alla luce le rovine di un antico palazzo con al suo interno un archivio di tavolette cuneiformi, perlopiù documenti diplomatici e amministrativi, che forniscono un’ampia visione storica
sugli affari internazionali, regionali e locali nel corso di un breve arco temporale datato al XVIII secolo a.C..
Questo archivio costituisce un ritrovamento eccezionale ed un unicum nel suo genere, in quanto ad oggi reperti simili non sono stati rinvenuti in nessun altro centro del Kurdistan iracheno.
Sfortunatamente
i decenni successivi ai primi scavi hanno visto il dilavamento costante di tell Shemshara causa della fluttuazione delle acque del lago Dokan che ha eroso molte migliaia di metri cubi di deposito dal sito originale.
L’obiettivo principale della missione archeologica del 2023 è stato quello di continuare lo scavo della struttura amministrativa principale del livello VIII datata all’inizio del II millennio a.C.
Grazie ai finanziamenti del nuovo ProArcheo dell’Università di Pisa e ai co-finanziamenti provenienti dal MAECI e dalla Danish David Fond og Samling (Copenaghen) il budget del 2023 ha permesso di ottimizzare gli investimenti con l’ampliamento della manodopera locale. Si è aperta cosí una larga area di scavo nella parte alta del sito adiacente a quella scavata nel 2022 ed è stata esposta una stratigrafia completa al di sopra del livello VIII. Quest’area di scavo (quadrati T/13, 9 x 9 m) si trova in uno specifico settore del palazzo del livello V da noi indagato nel 2014, e all’inizio della campagna ha rivelato l’esistenza di una fase più arcaica del palazzo stesso. Precedenti scavi in altri punti del sito avevano mostrato l’esistenza di due fasi relative al livello palatino V ma lo scavo in T/13 ha offerto una solida conferma di questo oltre ad importante materiale ceramico in situ. Infatti i sottostanti livelli VI e VII erano poco documentati perchè in pessimo stato di conservazione in altre zone del sito, mentre questo scavo recente su un’area alta e meno danneggiata dell’insedimento ha permesso di documentare una sequenza completa dei materiali, che sono già oggetto di studio da parte del ceramologo della missione. Un elemento interessante del riempimento del livello VII è la presenza di numerosi frammenti di stampi in terracotta per armi o utensili in bronzo, un chiaro indizio della presenza a Shemshara di un laboratorio di un fabbro all’inizio del II millennio. Solo al termine di questa breve campagna di scavi sono stati raggiunti gli alzati del livello VIII, tuttavia è chiaro che la struttura, malgrado sia stata parzialmente bruciata, sembra ben conservata.

Locandina

Categoria di attività di terza missione

      • Produzione e gestione dei beni culturali
        • Scavo archeologico e ricognizione

          Responsabile/i

          Jesper Eidem

          Coordinatore/i

          Non definito.

          Personale interno coinvolto

          Emanuele Taccola

          Soggetti coinvolti

          Istituzione culturale: Directorate-General, Erbil

          Modalità di trasmissione

          In presenza

          Periodo di svolgimento

          Data di inizio: 27/09/2023
          Data di fine: 25/10/2023

          Luoghi di svolgimento dell'evento