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Scheda pubblicata il 11 Gennaio 2024

Pisa Archaeological Project on the Rania Plain

Riepilogo della scheda

Titolo

Pisa Archaeological Project on the Rania Plain

Descrizione

Tell Shemshara è uno dei siti archeologici più famosi nella regione del Kurdistan iracheno. Le prime esplorazioni risalgono agli anni 1957-59 da parte di missioni danesi e irachene come parte di un programma di salvataggio di siti archeologici
della
piana di Rania prima della loro inondazione dovuta al completamento della diga sul fiume Piccolo Zab e alla formazione del lago artificiale di Dokan.
Questi scavi portarono alla luce le rovine di un antico palazzo con al suo interno un archivio di tavolette cuneiformi, perlopiù documenti diplomatici e amministrativi, che forniscono un’ampia visione storica
su gli affari internazionali, regionali e locali nel corso di un breve arco temporale datato al XVIII secolo a.C..
Questo archivio costituisce un ritrovamento eccezionale ed un unicum nel suo genere, in quanto ad oggi reperti simili non sono stati rinvenuti in nessun altro centro del Kurdistan iracheno.
Sfortunatamente
i decenni successivi ai primi scavi hanno visto il dilavamento costante di tell Shemshara causa della fluttuazione delle acque del lago Dokan che ha eroso molte migliaia di metri cubi di deposito dal sito originale.
 

L’ispezione accurata effettuata al nostro arrivo ha infatti rivelato che sopratutto il lato orientale che fronteggia il lago Dokan era rovinosamente eroso, con l’esposizione di una nuova area di un complesso architettonico, già parzialmente noto dal 2013, del livello VIII. Il lavoro svolto negli anni precedenti aveva mirato alla comprensione del rapporto stratigrafico tra il palazzo antico-babilonese dove furono rinvenuti negli anni ’50 gli archivi cuneiformi (Livello V, XVIII secolo a.C.), e i cinque livelli più antichi conosciuti (VI-X), di cui il livello VIII è quello in miglior stato di conservazione. Quest’ultimo, anche se indagato parzialmente, ha rivelato quello che sembra essere un complesso amministrativo più antico, e questa ipotesi è stata supportata dal rinvenimento di una tavoletta cuneiforme di tipo amministrativo, ma chiaramente più arcaica di circa 150 anni rispetto agli archivi di livello V. Il rinvenimento di ulteriori tavolette nell’esplorazione di questo complesso continua ad essere una prospettiva realistica per l’avvenire.

La campagna archeologica 2021 ha avuto come focus principale il complesso architettonico del livello VIII, portando alla luce quattro nuove stanze e scavandone parzialmente altre due. Le mura di queste stanze erano eccezionalmente ben conservate raggiungendo un’altezza di circa 1,5 m. Due di queste erano state chiaramente adibite a magazzini di stoccaggio come dimostrano le grandi giare schiacciate rinvenute sui pavimenti. Di queste sono stati prelevati campioni per analisi che possono rivelarci il loro contenuto originale (grano, vino, olio?).

Locandina

Categoria di attività di terza missione

      • Produzione e gestione dei beni culturali
        • Scavo archeologico e ricognizione

          Responsabile/i

          Jesper Eidem

          Coordinatore/i

          Non definito.

          Personale interno coinvolto

          Non definito.

          Soggetti coinvolti

          Istituzione culturale: Directorate-General of Antiquities, Erbil

          Modalità di trasmissione

          In presenza

          Periodo di svolgimento

          Data di inizio: 28/09/2021
          Data di fine: 25/10/2021

          Luoghi di svolgimento dell'evento