Home » Anacleto D'agostino
Titolo Categorie TM Progetto Data inizio Data fine Responsabile Coordinatori Personale interno coinvolto Autore Descrizione Luogo Numero partecipanti
Missione di scavi e ricerche archeologiche a Uşaklı Höyük 2024 Produzione e gestione dei beni culturali,
Scavo archeologico e ricognizione,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
19/05/2024 29/07/2024
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Iolanda Cacozza, Emanuele Taccola, Ylenia Pia Viggiano, Anacleto D'agostino Luogo: 50
Cancel culture e politiche della memoria Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
Attività singola 02/08/2023
    Non definito
  • Simonetta Menchelli,
Anacleto D'agostino, Fabio Dei, Caterina Di Pasquale, Caterina Di Pasquale

2 agosto 2023, partecipazione alle Conferenze dedicate a Vivere L'archeologia 2023.

Luogo: Rosignano, Via Salvo D'Acquisto, Rosignano Solvay, Rosignano Marittimo, Livorno, Tuscany, 57016, Italy | 43.3879621 | 10.4382737§
Festival Vivere l’Archeologia a Vada Volaterrana-Loc.San Gaetano di Vada (Rosignano M.mo, LI) e a Castiglioncello 1-6 agosto 2023 Produzione e gestione dei beni culturali,
Attività legata allo scavo archeologico,
Vada Volaterrana 2023
01/08/2023 06/01/2024
  • Simonetta Menchelli,
  • Simonetta Menchelli,
Anacleto D'agostino, Simonetta Menchelli

Open days nell'area archeologica di Vada Volaterrana-Loc.San Gaetano di Vada

con visite guidate agli scavi, stands sulla professione dell'archeologo, ricostruzione di un mercato romano, presentazioni di libri, Spazio bambini con GiocaMuseo

A Castiglioncello ciclo di conferenze sul ruolo dell'Archeologia e degli archeologi/he nella società contemporanea

Alle attività hanno partecipato oltre un migliaio di persone, delle quali 667 hanno firmato la loro presenza nel quaderno di ingresso all'area archeologica di San Gaetano

Luogo: Almeno 667 che hanno firmato il quaderno delle presenze a San Gaetano di Vada, più circa 250 partecipanti a Castiglioncello
Archeologia in guerra. Antichi siti nei conflitti recenti in Medio Oriente Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
Pubblicazioni divulgative, siti web, blog e profili social,
Lezioni divulgative erogate presso enti, associazioni e università per adulti,
Attività singola 01/10/2023 01/10/2023
  • Anacleto D'agostino,
  • Simonetta Menchelli,
Anacleto D'agostino

Conferenza all'interno dell'iniziativa 'Vivere l'archeologia', Rosignano Marittimo 1/6 agosto 2023. 

Luogo:
Gli scavi recenti a Tell as-Sadoum, antica Marad. I risultati del progetto italo-iracheno di ricerche e collaborazione / Recent excavations at Tell as-Sadoum, ancient Marad The Results of The Italian-Iraqi Research and Collaboration Project / الحفريات الأخيرة في تل الصدوم، مرد. نتائج مشروع البحث والتعاون الإيطالي العراقي Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
Missione di scavi e ricerche archeologiche italo-irachena a Tell as-Sadoum (Iraq)
14/12/2023 14/02/2024
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino Mostra documentaria sulle attività della Missione Archeologica Italo-Irachena in Iraq centro-meridiconale. Attraverso 21 pannelli illustrativi (testi in arabo, itlaiano e inglese e immagini) si è inteso render conto degli aspetti salienti del progretto di ricerca in corso. La mostra (inaugurata il 14 dicembre presso la sede dello State Boarda of Antiquities and Heritage di Diwaniyah) comprende testi e immagini fruibili anche dal grande pubblico, oltre che dalla comunità di studenti e studiosi dell'università locale. L’attività della missione e i risultati raggiunti hanno avuto il merito di riaffermare l’importanza dell'antica Marad ed estendere la base documentaria per ricostruire un importante periodo della storia e dello sviluppo socio-culturale della regione. L’individuazione delle strutture più antiche al di sotto del tempio sulla sommità del tell principale, l’edificio con le tavolette e l’area artigianale con le cretule permetterà di avere nuovi punti fermi che hanno contribuito alla ricostruzione della topografia dell’insediamento e per la sequenza di occupazione. Le tavolette, in corso di studio, amplieranno le nostre conoscenze sui personaggi, le attività economiche e le relazioni della antica Marad con gli insediamenti della regione, insieme con lo studio delle impronte su cretula. Queste ultime, sia attraverso le rappresentazioni figurate che i segni delle corde e dei contenitori sui quali venivano apposte (sacchi, ceste, scatole di legno), contribuiranno a definire procedure economiche e di scambio all’interno e all’esterno dell’insediamento, a ricostruire processi di stoccaggio e movimento dei beni e contestualizzare le influenze culturali e le ideologie dominanti nei vari periodi. La storia di Marad, politica, culturale, economica si è arricchita di nuovi dettagli con gli scavi recenti a Tell as-Sadoum e questo depone a favore del prosieguo delle indagini nel futuro, confermando che il sito può dare un grosso contributo per gli studi su questa parte della Mesopotamia e la loro valorizzazione. Luogo: Al-Diwaniyah District, Al-Qadisiyah Governorate, Iraq | 31.9853304 | 44.9236266§
Rito e comunità a Uşaklı Höyük (Yozgat) nel periodo ittita / Hitit döneminde Uşaklı Höyük’te (Yozgat) toplum ve töre Produzione e gestione dei beni culturali,
Scavo archeologico e ricognizione,
Attività legata allo scavo archeologico,
Attività svolta in collaborazione con struttura museale esterna,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
17/11/2023 18/11/2023
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino

Comunicazione presentata al XIV Convegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul ‘Archeologia e società nell’Anatolia antica. Contributo italiano a scavi, ricerche e studi nelle missioni archeologiche In Turchia / Eski Anadolu'da arkeoloji ve toplum Türkiye’deki arkeolojik çalişmalara eğitim, araştirma ve kazi’da İtalya katkisi’, ripresa in diretta e con trasmissione registrata sul canale Youtube dell'Isittuto Italiano di Cultura i Istanbul (in lingua italiana con traduzione simultanea in lingua turca).

Luogo: Meşrutiyet Caddesi, Asmalı Mescit, Istanbul, Fatih, Istanbul, Turkey | 41.031798 | 28.974917§
Missione di ricerche archeologiche a Tell-as Sadoum (Iraq) 2023 Produzione e gestione dei beni culturali,
Attività legata allo scavo archeologico,
Attività svolta in collaborazione con struttura museale esterna,
Missione di scavi e ricerche archeologiche italo-irachena a Tell as-Sadoum (Iraq)
27/09/2023 11/10/2023
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Emanuele Taccola, Anacleto D'agostino

Il progetto di ricerca ha come obiettivo l’indagine archeologica del sito di Tell as-Sadoum attraverso la ricostruzione della sequenza di occupazione e l’analisi dello sviluppo dell’insediamento tra III e I millennio a.C. Il sito è stato identificato con l’antica città mesopotamica di Marad che è menzionata nelle fonti cuneiformi come importante centro di culto e di potere politico, sede di un rinomato tempio ricostruito nel tempo e, nel corso del XIX sec. a.C., governata da una dinastia locale.  Il programma di ricerca è finalizzato all’approfondimento dell’indagine archeologica del sito e alla sua valorizzazione, attraverso operazioni di scavo, analisi ed elaborazione dati, restauro e disseminazione dei risultati, nel quadro di una stretta collaborazione con autorità e istituzioni locali.

Il progetto di scavo è incentrato sulla esposizione dei principali edifici dall’antica Marad e sulla ricostruzione della forma dell’insediamento antico. Menzionata nei testi a partire dal periodo protodinastico, la città fu sede dell’importante tempio Eigikalama ‘Occhio del Paese’ consacrato al culto della divinità poliade Lugal-Marada, e attestato dal tempo di Lipit-ili, figlio del re accadico Naram-Sin (seconda metà del XXIII secolo a.C.). La vita di questo edificio, ricostruito nel corso del tempo, ha attraversato gran parte della storia dei paesi di Sumer e Accad, dal III al I millennio a.C., e fu oggetto di ricostruzioni da parte dei sovrani cassiti e neobabilonesi. Nel cilindro di Nabucodonosor II (626-539 a.C.), conservato presso i Musei Vaticani in cui vengono commemorate le attività edilizie del sovrano neobabilonese nella città di Marad, si riferisce anche del ritrovamento del deposito di fondazione del re accadico Naram-Sin, che fu conservato nelle nuove fondamenta del tempio insieme ai depositi di Nabucodonosor II.

La campagna 2023 è dedicata allo studio e al restauro dei materiali trovati nel corso degli scavi condotti tra il 2019 e il 2021 e ad attività di collaborazione scientifica con il personale di SBAH e formazione. 

Luogo: Al-Diwaniyah District, Al-Qadisiyah Governorate, Iraq | 31.9853304 | 44.9236266§ 6
Giornata dell’Archeologia Italiana all’Estero. Le missioni dell’Università di Pisa in Iraq, Turchia ed Egitto Public Engagement,
Attività singola 09/05/2023 09/05/2023
    Non definito
Anacleto D'agostino, Gianluca Miniaci, Anacleto D'agostino

I progetti archeologici del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere in Egitto, Iraq e Turchia verranno presentati alla 'Giornata dell'Archeologia Italiana all'Estero', in programma mercoled' 9 maggio a Roma, in Campidoglio. I lavori saranno aperti dall’intervento di saluto del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a cui seguiranno gli interventi del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani e del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

La 'Giornata dell'Archeologia Italiana all'Estero' organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Comune di Roma è pensata per a dare visibilità alle missioni archeologiche operanti all'estero e occasione di incontro e di dialogo tra i direttori delle missioni sostenute dal MAECI, il mondo della Diplomazia e della Cultura, il Parlamento e le Istituzioni governative italiane. La finalità della giornata è 'manifestare l’eccellenza italiana nella ricerca archeologica all’estero che le Missioni archeologiche finanziate dalla Farnesina (246 nel 2022) conducono da decenni nei cinque continenti, con l’obiettivo di accrescere presso il grande pubblico e le competenti istanze parlamentari una maggior consapevolezza e attenzione su tale eccellenza italiana”. All’evento parteciperanno gli Ambasciatori dei Paesi nei quali operano le Missioni, rappresentanti del mondo istituzionale e accademico e 180 Direttori di Missione archeologica.

Parteciperanno in qualità di relatori il prof. Anacleto D'Agostino che presenterà i risultati recenti degli scavi a Tell as-Sadoum (Iraq) e Uşaklı Höyük (Turchia) e il prof. Gianluca Miniaci con i risultati degli scavi a Dra Abu el-Naga e Zawyet Sultan (Egitto) e la musealizzazione del tesoro della regina Ahhotep presso il Museo Egizio del Cairo .

 

 

Luogo:
Missione di ricerche archeologiche a Uşaklı Höyük 2023 Produzione e gestione dei beni culturali,
Scavo archeologico e ricognizione,
Attività legata allo scavo archeologico,
Attività svolta in collaborazione con struttura museale esterna,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
26/04/2023 03/07/2023
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Emanuele Taccola, Anacleto D'agostino

L’attività si inquadra tra le azioni che la Missione Archeologica Italiana in Anatolia Centrale sta mettendo in campo per riportare alla luce i resti dell’antico insediamento individuato sul sito di Uşaklı Höyük e ricostruirne lo sviluppo nel corso dei millenni. L’interesse verso il porgetto da parte delle autorità e comunità locali oltre che dal mondo accademico è motivato dall’importanza del livello di Tardo Bronzo (seconda metà del II mill. a.C.) che si distingue per qualità e quantità di ritrovamenti, rafforzando la proposta identificazione con la città santa ittita di Zippalanda, sede di un importante tempio del dio della tempesta.

La campagna di scavo e ricerche 2023 è dedicata all’estenzione delle indagini sul tempio ittita, la struttura circolare in pietra, la sequenza dell'età del Ferro sulla pendice sud-orientale del monticolo, e la'apertura di tre nuove aree sulla città bassa.

 
Il progetto italo-turco di scavi e ricerche archeologiche a Uşaklı Höyük si è posto come obiettivo la ricostruzione delle diverse fasi di occupazione del sito al fine di tracciare sviluppo e trasformazione dell’abitato sul lungo periodo, gettare luce sulle forme che l’insediamento aveva assunto in un territorio poco conosciuto archeologicamente come quello di Yozgat, attraversato da fondamentali vie di comunicazione attive per millenni, e contestualizzare i resti, rari nella regione, databili al periodo ittita. Alla luce dei primi risultati ottenuti nel corso della ricognizione si è potuto ricostruire per sommi capi una lunga storia di frequentazione e isolare, nelle varie parti del sito, le aree più promettenti, in cui maggiore appariva la possibilità di individuare i resti del periodo storico di interesse. Negli ultimi anni l’impegno è stato principalmente rivolto ad approfondire l’indagine del livello dell’età del Bronzo Tardo e allo scavo di due grandi edifici pubblici identificati sull’acropoli e nella porzione meridionale della città bassa, in posizione dominante nell’ambito dell’insediamento e la cui importanza è sottolineata anche dall’utilizzo del granito come pietra da costruzione.
Il progetto, l’unico a direzione italiana che opera su un insediamento ittita nell’area che fu centro del regno prima e poi dell’impero, vede impegnata una squadra di archeologi, filologi, ricercatori e studenti dell’Università di Pisa, che detiene la direzione, delle università di Firenze, Siena,  Bozok Yozgat, UCL Londra, Hacettepe Ankara e del Salento.
Il progetto a Uşaklı Höyük opera con una concessione decennale della Direzione Generale del Patrimonio Culturale e dei Musei, Ministero della Cultura e Turismo della Repubblica di Turchia. 
Luogo: Sorgun, Yozgat, Central Anatolia Region, Turkey | 39.8098675 | 35.1854305§
Uşaklı Höyük (Yozgat) İtalyan-Türk Ekibinin araştırmaları ve Bozok yöresi kültürel mirasının geliştirilmesine katkıları / Le ricerche della missione italo-turca a Uşaklı Höyük (Yozgat) e il loro contributo alla valorizzazione del patrimonio culturale della regione di Bozok Produzione e gestione dei beni culturali,
Attività legata allo scavo archeologico,
Attività singola 17/11/2022 18/12/2022
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino, Anacleto D'agostino

Comunicazione presentata al XIII Convegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul ‘13 . İstanbul İtalyan Kültür Merkezi Arkeoloji Sempozyumu. Mirasın tarihsel yeniden yapılanması ve değerlendirilmesi üzerine arkeolojik araştırma. Türkiye'deki arkeolojik çalışmalara eğitim, araştırma ve kazıda İtalya katkısı sempozyumu / 13 ª Edizione del Convegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul La ricerca archeologica per la ricostruzione storica e la valorizzazione del patrimonio Contributo Italiano a scavi, ricerche e studi nelle missioni archeologiche in Turchia', İstanbul | 17-18 Novembre / Kasım 2022, con trasmissione su Canale Youtube e pagina Facebook (in lingua italiana con traduzione simultanea in lingua turca) e pubblicati nel Canale YouTube @iicistanbul.

Luogo: Asmal§
Missione di ricerche archeologiche a Uşaklı Höyük 2022 Produzione e gestione dei beni culturali,
Scavo archeologico e ricognizione,
Attività legata allo scavo archeologico,
Attività svolta in collaborazione con struttura museale esterna,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
16/08/2022 01/11/2022
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino, Emanuele Taccola, Chiara Tarantino, Anacleto D'agostino

L’attività si inquadra tra le azioni che la Missione Archeologica Italiana in Anatolia Centrale sta mettendo in campo per riportare alla luce i resti dell’antico insediamento individuato sul sito di Uşaklı Höyük e ricostruirne lo sviluppo nel corso dei millenni. L’interesse verso il porgetto da parte delle autorità e comunità locali oltre che dal mondo accademico è motivato dall’importanza del livello di Tardo Bronzo che si distingue per qualità e quantità di ritrovamenti, rafforzando la proposta identificazione con la città santa ittita di Zippalanda, sede di un importante tempio del dio della tempesta.

La campagna di scavo e ricerche 2022 è dedicata all'estenzione delle indagini sul tempoio ittita, la fortificazione della cittadella di età del Ferro, e di quattro nuove aree sulla città bassa.
Luogo: Sorgun,Yozgat,Central Anatolia Region,Turkey | 39.810193 | 35.1853527§ 40
Missione di ricerche archeologiche a Tell-as Sadoum (Iraq) Produzione e gestione dei beni culturali,
Scavo archeologico e ricognizione,
Attività legata allo scavo archeologico,
Attività svolta in collaborazione con struttura museale esterna,
Missione di scavi e ricerche archeologiche italo-irachena a Tell as-Sadoum (Iraq)
10/12/2022 22/12/2022
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino, Anacleto D'agostino

Il progetto di ricerca ha come obiettivo l’indagine archeologica del sito di Tell as-Sadoum attraverso la ricostruzione della sequenza di occupazione e l’analisi dello sviluppo dell’insediamento tra III e I millennio a.C. Il sito è stato identificato con l’antica città mesopotamica di Marad che è menzionata nelle fonti cuneiformi come importante centro di culto e di potere politico, sede di un rinomato tempio ricostruito nel tempo e, nel corso del XIX sec. a.C., governata da una dinastia locale.  Il programma di ricerca è finalizzato all’approfondimento dell’indagine archeologica del sito e alla sua valorizzazione, attraverso operazioni di scavo, analisi ed elaborazione dati, restauro e disseminazione dei risultati, nel quadro di una stretta collaborazione con autorità e istituzioni locali.

Il progetto di scavo è incentrato sulla esposizione dei principali edifici dall’antica Marad e sulla ricostruzione della forma dell’insediamento antico. Menzionata nei testi a partire dal periodo protodinastico, la città fu sede dell’importante tempio Eigikalama ‘Occhio del Paese’ consacrato al culto della divinità poliade Lugal-Marada, e attestato dal tempo di Lipit-ili, figlio del re accadico Naram-Sin (seconda metà del XXIII secolo a.C.). La vita di questo edificio, ricostruito nel corso del tempo, ha attraversato gran parte della storia dei paesi di Sumer e Accad, dal III al I millennio a.C., e fu oggetto di ricostruzioni da parte dei sovrani cassiti e neobabilonesi. Nel cilindro di Nabucodonosor II (626-539 a.C.), conservato presso i Musei Vaticani in cui vengono commemorate le attività edilizie del sovrano neobabilonese nella città di Marad, si riferisce anche del ritrovamento del deposito di fondazione del re accadico Naram-Sin, che fu conservato nelle nuove fondamenta del tempio insieme ai depositi di Nabucodonosor II.

La campagna 2022 è dedicata al completamento dello studio dei materiali ceramici e degli oggetti trovati nel corso degil scavi condotti tra il 2019 e 2021.

Luogo: Al-Diwaniyah District,Al-Qadisiyah Governorate,Iraq | 31.9853304 | 44.9236266§ 7
La ricerca archeologica nel Vicino Oriente come strumento per l’affermazione del Mare nostrum dell’ltalia fascista Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
Incontri pubblici/panel con la partecipazione del personale del D.CFS,
Attività singola 30/03/2022 30/03/2022
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Arturo Marzano, Renata Pepicelli, Anacleto D'agostino

La conferenza del dott. S. Anastasio, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
per la città metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, ha come argomento l'archeologia vista nella sua funzione di strumento del regime fascista per affermare la politica italiana nel Mediterraneo, con spedizioni mirate a creare sorte di 'avamposti' nei territori dell'ex impero ottomano. Una rassegna delle missioni svolte in Asia Minore, Transgiordania e Mesopotamia mostra analogie ma anche differenze nei risultati, legate agli specifici contesti e alle personalità dei protagonisti delle ricerche. In tutti i casi l'analisi delle fonti di archivio permette di ricostruire tappe importanti della storia dell'orientalistica italiana, e consente il recupero di informazioni fondamentali per la tutela, il restauro e la conservazione di un patrimonio culturale tanto importante quanto minacciato dagli eventi degli ultimi anni.

Luogo: Gipsoteca di Arte Antica,Piazza San Paolo all'Orto,San Francesco,Pisa,Tuscany,56127,Italy | 43.7175753 | 10.4044398§
İmge ve anlam. Uşaklı Höyük’te Hitit Dönemi ile Demir Çağı Arasındaki İmgeler ve Semboller / Il segno e il significato. Immagini e simboli a Uşaklı Höyük, tra periodo ittita e età del Ferro Produzione e gestione dei beni culturali,
Attività legata allo scavo archeologico,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
25/11/2021 25/11/2021
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino

Comunicazione presentata al XII Convegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul ‘Eski Anadolu’nun maddi kültüründe sanat, işlev ve semboller. Türkiye’deki arkeolojik çalışmalara eğitim araştırma ve kazı’da İtalya katkısı / Arte, funzione e simboli nella cultura materiale dell’Anatolia Antica. Contributo delle missioni archeologiche italiane a scavi, ricerche e studi in Turchia', in diretta su Zoom Webinar, con trasmissione su pagina Facebook e Canale Youtube (in lingua italiana con traduzione simultanea in lingua turca) e pubblicati nel Canale YouTube @iicistanbul.

Luogo:
Missione di ricerche archeologiche a Tell-as Sadoum (Iraq) Produzione e gestione dei beni culturali,
Scavo archeologico e ricognizione,
Attività legata allo scavo archeologico,
Attività svolta in collaborazione con struttura museale esterna,
Missione di scavi e ricerche archeologiche italo-irachena a Tell as-Sadoum (Iraq)
11/11/2021 22/12/2021
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Rocco Palermo, Emanuele Taccola, Anacleto D'agostino

Il progetto di ricerca ha come obiettivo l’indagine archeologica del sito di Tell as-Sadoum attraverso la ricostruzione della sequenza di occupazione e l'analisi dello sviluppo dell’insediamento tra III e I millennio a.C. Il sito è stato identificato con l'antica città mesopotamica di Marad che è menzionata nelle fonti cuneiformi come importante centro di culto e di potere politico, sede di un rinomato tempio ricostruito nel tempo e, nel corso del XIX sec. a.C., governata da una dinastia locale.  Il programma di ricerca è finalizzato all’approfondimento dell’indagine archeologica del sito e alla sua valorizzazione, attraverso operazioni di scavo, analisi ed elaborazione dati, restauro e disseminazione dei risultati, nel quadro di una stretta collaborazione con autorità e istituzioni locali.

Il progetto di scavo è incentrato sulla esposizione dei principali edifici dall’antica Marad e sulla ricostruzione della forma dell’insediamento antico. Menzionata nei testi a partire dal periodo protodinastico, la città fu sede dell'importante tempio Eigikalama 'Occhio del Paese' consacrato al culto della divinità poliade Lugal-Marada, e attestato dal tempo di Lipit-ili, figlio del re accadico Naram-Sin (seconda metà del XXIII secolo a.C.). La vita di questo edificio, ricostruito nel corso del tempo, ha attraversato gran parte della storia dei paesi di Sumer e Accad, dal III al I millennio a.C., e fu oggetto di ricostruzioni da parte dei sovrani cassiti e neobabilonesi. Nel cilindro di Nabucodonosor II (626-539 a.C.), conservato presso i Musei Vaticani in cui vengono commemorate le attività edilizie del sovrano neobabilonese nella città di Marad, si riferisce anche del ritrovamento del deposito di fondazione del re accadico Naram-Sin, che fu conservato nelle nuove fondamenta del tempio insieme ai depositi di Nabucodonosor II

Luogo: Ad Diwaniyah,Al-Diwaniyah Central Subdistrict,Al-Diwaniyah District,Al-Qadisiyah Governorate,58001,Iraq | 31.9853304 | 44.9236266§ 10
Il più antico mosaico: a proposito del pavimento dell’Edificio II a Uşaklı Höyük (Turchia) Public Engagement,
Pubblicazioni divulgative, siti web, blog e profili social,
Partecipazioni a trasmissioni radiotelevisive e interviste,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
26/09/2021
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Emanuele Taccola, Anacleto D'agostino

Ampio spazio è stato dedicato sui media turchi e francesi alla scoperta del paviento a mosaico di pietre che la missione archeologica a Uşaklı Höyük ha riportato alla luce nella campagna 2018. Si tratta del più antico esempio dell'uso di pietre colorate disposte a formare motivi geometrici documentato nel Vicino Oriente e probabilmente tra i più antichi dell'intero bacino del Mediterraneo. Il mosaico è collocato nella corte del grande edificio II messo in luce nell'Area A e data al periodo ittita, probabilmente tra XV e XIV sec. a.C.

Luogo: Yozgat,Central Anatolia Region,Turkey | 39.7152422 | 35.170998§
Missione di ricerche archeologiche a Uşaklı Höyük 2021 Produzione e gestione dei beni culturali,
Scavo archeologico e ricognizione,
Attività legata allo scavo archeologico,
Attività svolta in collaborazione con struttura museale esterna,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
24/08/2021 15/10/2021
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Emanuele Taccola, Anacleto D'agostino

L'attività si inquadra tra le azioni che la Missione Archeologica Italiana in Anatolia Centrale sta mettendo in campo per riportare alla luce i resti dell'antico insediamento individuato sul sito di Uşaklı Höyük e ricostruirne lo sviluppo nel corso dei millenni. L'interesse verso il porgetto da parte delle autorità e comunità locali oltre che dal mondo accademico è motivato dall'importanza del livello di Tardo Bronzo che si distingue per qualità e quantità di ritrovamenti, rafforzando la proposta identificazione con la città santa ittita di Zippalanda, sede di un importante tempio del dio della tempesta.

Luogo: Sorgun,Yozgat,Central Anatolia Region,66700,Turkey | 39.80237655 | 35.26310879268553§ 46
Alla ricerca di Zippalanda Public Engagement,
Pubblicazioni divulgative, siti web, blog e profili social,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
15/07/2021
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino

Articolo divulgativo sul sito di Uşaklı Höyük, le scopere della missione archeologica italo-turca e la sua possibile identificazione con la città santa ittita di Zippalanda. Nell'articolo pubblicato su Archeo, prima rivista in Italia di divulgazione del mondo dell’archeologia, si da spazio alle scoperte fatte degli archeologi, alle fonti scritte che menzionano ZIppalanda e il suo tempio del Dio della Tempesta, ad alcuni approfondimenti sulla vicende storiche che videro gli Ittiti al centro dello scenario politico vicinorientale del Tardo Bronzo e a ad approcci sperimentali dello studio dell'antico vasellame. 

Luogo:
La città orientale antica: memoria e riscoperta Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
PRA 2020-2021 \'Città perdute\'
29/03/2021 29/03/2021
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Maria Carmela Betro', Simone Maria Collavini, Anacleto D'agostino, Anacleto D'agostino

Conferenza da remoto sulla memoria e la risoperta degli insdiamenti urbani nel Vicino Oriente Antico. Paolo Matthiae, professore emerito della Sapienza Università di Roma e accademico dei Lincei, discute sul significato delle antiche città vicinorientali e sulle vicende che portarono alla loro riscoperta. Conferenza aperta al pubblico.

Luogo: 123
Le forme della città, tra luoghi costruiti e spazio immaginato. Seminario pisano sulla città nel Vicino e Medio Oriente antico Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
PRA 2020-2021 \'Città perdute\'
29/06/2021 29/06/2021
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anna Anguissola, Chiara Barbati, Filippo Battistoni, Maria Carmela Betro', Pier Giorgio Borbone, Maria Piera Candotti, Jesper Eidem, Margherita Facella, Maria Letizia Gualandi, Silvia Lischi, Daniele Mascitelli, Giovanni Mazzini, Alessandro Orengo, Rocco Palermo, Sara Pizzimenti, Giovanni Salmeri, Anacleto D'agostino

Il seminario sulla città nel Vicino e Medio Oriente antico è pensato come momento di confronto pubblico tra la comunità di studiosi orientalisti pisani e di divulgazione delle line di ricerca dei singoli partecipanti che contribuiscono a delineare le molte forme di città orientale e le percezioni che esse suscitano tra contemporeni e posteri. Forme e immagini della città antica in un incontro aperto a colleghi, studenti e a un più ampio pubblico con l'intento di stimolare discussione, interesse, curiosità.

Luogo: 40
Pagina Facebook del progetto archeologico Uşaklı Höyük Public Engagement,
Pubblicazioni divulgative, siti web, blog e profili social,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
30/06/2016
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino

Pagina Facebook dedicata alle comunicazioni e alla divulgazioni di immagini e notizie relative al progetto archeologico a Uşaklı Höyük

Luogo:
Pagina web del progetto archeologico Uşaklı Höyük Public Engagement,
Pubblicazioni divulgative, siti web, blog e profili social,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
30/12/2015
  • Anacleto D'agostino,
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino

Pagina web della Missione Archeologica Italo-Turca in Anatolia Centrale e del progetto archeologico Uşaklı Höyük (Uşaklı Höyük Archaeological Project)

Luogo:
Missione archeologica italiana a Uşaklı Höyük (MAIAC): Ittiti, Frigi e Galati a Uşaklı Höyük. Continuità, crisi e trasformazione di un centro sacro dell’altipiano anatolico Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
24/02/2019 24/02/2019
  • Anacleto D'agostino,
Anacleto D'agostino

Conferenza sui risultati degli scavi archeologici e delle ricerche a Uşaklı Höyük (Turchia) nell'mabito di 'TourismA - Salone Archeologia e Turismo Culturale' 

Luogo: Palazzo dei Congressi,1,Piazza Adua,San Frediano,Quartiere 1,Florence,Metropolitan City of Florence,Tuscany,50100,Italy | 43.7780431 | 11.2493493§ 60
Sviluppi e scambi culturali a Uşaklı Höyük, nell’Altipiano Centrale dell’Anatolia / Orta Anadolu Platosu’nda, Uşaklı Höyük’te gelişmeler ve kültürel değişimler Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
Uşaklı Höyük Archaeological Project
29/03/2019 29/03/2019
    Non definito
Anacleto D'agostino, Anacleto D'agostino

Conferenza sui contatti culturali a Uşaklı Höyük e nella sua regione ricostruiti sulla base dell'evidenza materiale, nell'ambito del convegno organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura a Istanbul dal titolo 'Contributo italiano a scavi, ricerche e studi nelle missioni archeologiche in Turchia. Il cosiddetto 'contatto culturale': interazione, movimenti di popolazione, scambio o commercio / 10. Türkiye’deki arkeolojik çalışmalara eğitim, araştırma ve kazı’da İtalya katkısı sempozyumu. Kültürel temas" üzerine: etkileşim, nüfus hareketleri, değişim veya ticaret'.

Luogo: Consulate General of Italy,Tom Tom Kaptan Soka§ 70
Lo spazio urbano e i luoghi del potere ittita a Uşaklı Höyük, in Anatolia centrale / Orta Anadolu platosundaki Uşaklı Höyük’te kentsel mekân ve Hitit iktidar yerleri Public Engagement,
Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
Uşaklı Höyük
26/11/2020 26/11/2020
    Non definito
    Anacleto D'agostino Conferenza sulla dimensione urbana dell'insediamento di Uşaklı Höyük nel periodo ittita, all'interno degli incontri organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura a Istanbul e dall'Ambasciata d’Italia a Ankara dal titolo: Lo spazio pubblico, lo spazio privato. Lo spazio pubblico, lo spazio privato. Contributo delle missioni archeologiche italiane a scavi, ricerche e studi in Turchia / Kamusal alan, özel alan. Türkiye’deki arkeolojik çalışmalara eğitim araştırma ve kazı’da İtalya katkısı. Luogo: 80
    Uşaklı Höyük in the Hittite period: archaeological results and perspectives / Hitit Dönemi’nde Uşaklı Höyük: Arkeolojik Sonuçlar ve Bakış Açıları Public Engagement,
    Seminari, mostre, festival, caffè letterari, concerti aperti alla comunità,
    Uşaklı Höyük
    06/06/2021 06/06/2021
      Non definito
      Anacleto D'agostino Conferenza sulle ricerche recenti a Uşaklı Höyük (Turchia). Luogo: 25