Home » Progetto San Casciano dei Bagni (SI). Ricognizioni e scavi nel territorio comunale
Titolo Categorie TM Progetto Data inizio Data fine Responsabile Coordinatori Personale interno coinvolto Autore Descrizione Luogo Numero partecipanti
Presentazione dello scavo archeologico in località Palazzone Produzione e gestione dei beni culturali,
Attività legata allo scavo archeologico,
Progetto San Casciano dei Bagni (SI). Ricognizioni e scavi nel territorio comunale
05/09/2022 05/09/2022
  • Lisa Rosselli,
  • Lisa Rosselli,
Lisa Rosselli

L'evento ha presentato al pubblico i risultati dell'indagine archeologica di un vano ipogeo in località Palazzone, frazione di San Casciano dei Bagni. Lo scavo è stato effettuato per appurare le caratteristiche strutturali di un ambiente scavato nella roccia calcarea, noto da decenni in località La Barbina a Palazzone, e riconoscere le eventuali tracce dell'origine etrusca dell'ipogeo. Le indagini archeologiche hanno dimostrato che il vano ha invece origini moderne, essendo stato realizzato tra XIX e XX secolo.

Luogo: 80
Presentazione dei risultati del censimento delle cantine di Celle sul Rigo Produzione e gestione dei beni culturali,
Attività legata allo scavo archeologico,
Progetto San Casciano dei Bagni (SI). Ricognizioni e scavi nel territorio comunale
05/09/2022 05/09/2022
  • Lisa Rosselli,
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Lisa Rosselli

L'evento pubblico ha presentato i risultati del censimento dei locali sotterranei presenti nel sottosuolo della frazione di Celle sul Rigo, nel Comune di San Casciano dei Bagni. Uno degli aspetti più caratteristici del borgo di Celle è la presenza di un numero considerevole di ambienti scavati nel sottosuolo di roccia arenaria al di sotto degli edifici e delle vie del centro storico. Questi vani sono stati utilizzati per lungo tempo dagli abitanti del paese come celle vinarie, custodendo la secolare tradizione agricola e produttiva del luogo, e ancora oggi continuano a costituire un segno intimo e tangibile della memoria identitaria di questa comunità. Allo scopo di raccogliere informazioni sulla natura e la distribuzione di queste cantine, così da poterne valorizzare la storia e la tradizione, nel 2021 l’Amministrazione Comunale ha promosso una campagna di censimento degli ambienti ipogei. L’indagine è stata affidata al Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, coadiuvato dalla Pro Loco di Celle e dal Gruppo Archeologico Eutyche Avidiena, nell’ambito di un più vasto progetto di ricerche storico-archeologiche nell’intero territorio comunale. Grazie alla disponibilità dei Cellesi sono state finora schedate e rilevate 50 cantine, molte delle quali sono tuttora utilizzate come luogo di conservazione del vino prodotto a carattere familiare. Gli ambienti, ai quali si accede mediante scalinate ricavate nella roccia, hanno dimensioni variabili e presentano planimetrie complesse, spesso su due livelli, oppure consistono in semplici vani quadrangolari, con banchine e nicchie ricavate a scalpello sulle pareti e utilizzate per il posizionamento delle botti. Se gli aspetti costruttivi e l’assenza di dati archeologici portano a ritenere improbabile una loro realizzazione in epoca etrusco-romana, la lunga storia delle cantine di Celle sul Rigo ben si coglie almeno dal tardo-medioevo o meglio ancora tra il XVIII e il XX secolo, come suggeriscono anche alcune date incise sulle pareti dei locali, a testimonianza di un florido periodo in cui quasi ogni famiglia del borgo accantonava e custodiva con cura i frutti del proprio lavoro.

Luogo: 100